Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali. (Prossima emissione venerdì 14 Novembre 2025).
10 - 16 Novembre 2025Questa prima settimana mostra un andamento in quota moderatamente anticiclonico con un’anomalia positiva del campo di massa che coinvolge l’intera Penisola ad eccezione delle regioni di nord-ovest. Tale situazione comporta un maggior quantitativo di precipitazioni per quest’ultima area mentre sul resto del nord, Toscana e Puglia non si notano particolari variazioni rispetto alla media. Rimane invece più asciutto il regime pluviometrico per le altre aree. Temperature generalmente ancora lievemente sopra media.
17 – 23 Novembre 2025Nella seconda settimana, la circolazione in quota, al centro-nord peninsulare, rientra in linea con la situazione tipica del periodo e si evidenzia un contesto debolmente ciclonico. Al sud e sulla Sardegna invece il flusso assume una componente maggiormente zonale e si associata a un’anomalia positiva del campo di massa. La componente precipitativa ritorna nell’ambito della normalità su tutto il Paese mentre le temperature continuano a restare oltre i valori tipici della media climatologica.
24 – 30 Novembre 2025La terza settimana si caratterizza per un flusso quasi zonale o debolmente ciclonico su tutta l’area Mediterranea, mostrando, al contempo, un segnale di anomalia positiva nei valori di geopotenziale. Il campo termico continua ancora ad evidenziare temperature sopra la norma mentre le precipitazioni rimangono in linea con le medie stagionali, se si eccettua una situazione maggiormente asciutta su Isole Maggiori, Puglia e Calabria.
1 – 7 Dicembre 2025Il trend, per questo inizio dicembre, è sostanzialmente in linea con quello della settimana precedente, sia nel campo di massa che per quello termico/pluviometrico.