Il carattere caotico dell’atmosfera comporta che le previsioni meteorologiche con indicazioni di dettaglio sull’evoluzione del tempo in singole località (previsioni di tipo classico), possano estendersi temporalmente solo a pochi giorni; oltre tale termine la previsione risulta inaffidabile. Le previsioni a lunga scadenza costituiscono l’ultima frontiera della meteorologia nel settore delle previsioni operative. Sono il risultato di una filiera articolata di processi che sono resi possibili grazie all’impiego di potenti calcolatori elettronici, di complessi modelli fisico-matematici che simulano più volte contemporaneamente (ensemble) il comportamento del sistema atmosfera-oceano, ma anche dell’elaborazione di un massiccio flusso di dati meteo-marini. Infine, l’esperienza e l’interpretazione dell’uomo, in termini meteo-climatologici, gioca un ruolo altrettanto importante. Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono molto diverse da quelle di tipo classico, in termini di dettaglio e di affidabilità, in quanto non forniscono l’evoluzione del tempo in singole località e/o in specifici istanti del giorno. Forniscono invece delle indicazioni probabilistiche dell’eventuale scostamento di un parametro meteo, in un determinato periodo, rispetto ai valori medi climatologici. Le previsioni che seguono rappresentano quindi delle tendenze dell’andamento atmosferico atteso e, pertanto, esprimono delle indicazioni di massima di ciò che possiamo ragionevolmente aspettarci nel periodo e nell’area indicata. Tuttavia rappresentano un valido strumento per intravedere con largo anticipo eventi estremi tipo intense ondate di freddo o caldo, o situazioni alluvionali. (Prossima emissione, venerdì 20/12/2024).
16 – 22 Dicembre 2024Nella prima settimana si evidenzia una saccatura che interesserà gran parte di Europa e Mediterraneo centroccidentali, e quindi anche il nostro Paese. Nonostante la conformazione sinottica, ne derivano, precipitazioni sotto la media al Nord ed al sud; quantitativi di pioggia invece, allineati alle medie tipiche sul centro. Le temperature mostrano un probabile segnale oltre i range del periodo su tutto il Paese.
23 – 29 Dicembre 2024Nella seconda settimana permane ancora la saccatura sull’Italia e sull’Europa centrale, resta comunque un segnale di precipitazioni al di sotto delle medie al nord, permangono invece in linea sulle regioni centrali, mentre saranno al disopra su quelle meridionali. Le temperature invece, in questa settimana, saranno al di sotto delle medie del periodo su tutto il territorio.
30 Dicembre 2024 – 5 Gennaio 2025Nella terza settimana che ci introduce al nuovo anno permane la saccatura sull’Europa e sul mediterraneo, coinvolgendo anche il nostro Paese. Non si evincono particolari anomalie per le precipitazioni, mentre il quadro termico che ancora mostra un lieve segnale al di sotto della media, mentre al Nord dovrebbero risultare in linea con le medie stagionali.
06 - 12 Gennaio 2025Nell’ultima settimana risale leggermente il geopotenziale, con una conformazione sinottica che diventa per lo più zonale. In un quadro di maggiore incertezza, il modello climatologico non individua particolari anomalie per le precipitazioni, cosi come per le temperature.