Quello che sta accadendo nell’Atlantico, tra Cuba e Portorico e, più al largo, verso est, è un evento meteorologico alquanto raro: la possibile interazione di due tempeste tropicali, l’uragano Humberto e la TD 9 (Tropical Depression nine) che potrebbe evolversi nell’uragano Imelda
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Come funziona?
Quando la distanza tra le tempeste non è sufficiente a tenerle ben isolate l'una dall'altra, esse iniziano a influenzarsi a vicenda. Non proseguono più su traiettorie completamente indipendenti, ma cominciano a ruotare attorno a un punto comune, proprio come due ballerini che danzano in cerchio.
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Questo fenomeno prende il nome da Sakuhei Fujiwhara (29 ottobre 1884 – 22 settembre 1950) che è stato il meteorologo giapponese che lo descrisse per la prima volta nel 1921, studiando ciò che accadeva ai tifoni nell’Oceano Pacifico. Capitava a volte, che due tifoni si avvicinassero a sufficienza tanto da modificare drasticamente e “inaspettatamente” i loro percorsi e la loro intensità. Motivi questi che spinsero Fujiwhara a chiedersi perché ciò accadesse, tanto che, decisamente incuriosito, incominciò a studiare più approfonditamente queste situazioni, fino ad arrivare alla scoperta di questo spettacolare effetto che, da allora, porta il suo nome.


Nota a margine: uragani e tifoni sono la stessa identica cosa. Ciò che cambia è solo la regione geografica in cui hanno luogo. Si chiamano uragani quelli dell’Atlantico e tifoni quelli del Pacifico.