Il Centro Europeo ha sede Reading (GB), fu fondato nel 1975 su iniziativa di vari Servizi meteorologici europei consapevoli dalla necessità di mettere a fattor comune le risorse scientifiche e tecnologiche poiché il livello di investimenti e di conoscenza scientifica non era facilmente sostenibile da un Servizio meteorologico nazionale. Il Centro, punto di riferimento internazionale per la modellistica numerica per la previsione meteorologica, dispone di una delle più potenti strutture di supercalcolo al mondo attualmente situato a Bologna. L'ECMWF, inoltre è coinvolto in ulteriori attività strategiche dell'Unione Europea (Programma Copernicus) e offre ai giovani ricercatori degli Stati membri una formazione avanzata nel campo della modellistica numerica. Infine, è centro di riferimento per alcune attività dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM).
Il Gen. Brig. Luca Baione ha aperto l'incontro, evidenziando che il nostro Paese è sempre più sensibile alla questione ambientale "…. proprio l'8 febbraio 2022 è stata approvata definitivamente la proposta di legge per modificare gli articoli 9 e 41 della Costituzione. Così facendo, viene inserita la tutela dell'ambiente tra i Princìpi Fondamentali dell'ordinamento italiano. Viene riconosciuto ufficialmente il principio di tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, nell'interesse delle future generazioni".
Nei vari interventi dei relatori dell'ECMWF sono state illustrate le line di sviluppo strategiche del Centro che derivano dall'attività di sviluppo scientifico e dallo sfruttamento delle accresciute capacità elaborative della nuova struttura di supercalcolo, installata nella nuova sede italiana. Uno degli sviluppi strategici presentati è stata la nuova infrastruttura dello European Weather Cloud, sviluppata dall'ECMWF in collaborazione con l'EUMETSAT (L'organizzazione europea per lo sfruttamento dei dati dai satelliti meteorologici), che potenzierà ed amplierà la fornitura di servizi meteorologici disponibili agli Stati membri.
Nel corso della presentazione tecnica tenuta dal rappresentante del Servizio Meteorologico dell'AM, sono state presentate le capacità di previsione numerica ad area limitata della FA. Queste risiedono sul costante sviluppo effettuato negli anni dai tecnici del COMet di Pratica di Mare, sul modello numerico denominato COSMO (Consorzio per la modellistica a piccola scala) e sul futuro modello ICON in fase di test, che sia avvalgono dei dati iniziali forniti dall'ECMWF.
A conclusione dell'evento, la Dr.ssa Florence RABIER, in qualità di Direttore Generale dell'ECMWF, ha evidenziato il ruolo che l'Italia (fra i maggiori contributori al budget) ha sempre avuto nello sviluppo e nel potenziamento del Centro, ancor di più oggi, visto il recente trasferimento del centro di calcolo dell'ECMWF, dalla storica sede di Reading (UK), all'attuale sede presso il polo tecnologico di Bologna messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna. L'inaugurazione del nuovo centro di calcolo, tenutasi a settembre 2021, è stato un importante riconoscimento per il nostro Paese.