Dal 20 al 23 novembre Rovereto è tornata ad essere protagonista nel panorama scientifico italiano con il FestivalMeteorologia, un evento che ogni anno richiama esperti, appassionati e curiosi da tutta Italia, riunendo tutte le realtà istituzionali, scientifiche e commerciali che operano nel settore. Come da tradizione, l’Aeronautica Militare ha partecipato con una nutrita delegazione e con diverse interessanti iniziative.
L’edizione del 2025 è focalizzata sulle nuove Generazioni Meteo per raccontare la meteorologia attraverso lo sguardo delle nuove generazioni, tra confronto, orientamento e visione del futuro. Nel fitto calendario delle giornate, il personale dello Stato Maggiore AM, del Comparto Meteo di FA e della IV Brigata Telecomunicazioni e Difesa Aerea, ha preso parte a molte iniziative, quali laboratori per bambini al Museo Civico, seminari di meteorologia per gli studenti delle scuole superiori, allestimento di uno stand presso Palazzo Piomarta e presentazione della seconda edizione dell’Atlante del Clima e della Meteorologia edito dalla FA e da Giunti editore.
L’edizione 2025 ha ospitato un evento inedito: la prima AISAM Students’ Conference, una conferenza scientifica ideata per offrire agli studenti di scienze dell’atmosfera e meteorologia l'opportunità di incontrarsi, dialogare con i pari, ma anche con i professionisti e docenti presenti. Gli studenti hanno presentato i loro progetti e tesi tramite presentazione orale o poster. La conferenza è stata anche l’occasione per fornire un’ampia panoramica della professione del meteorologo all’interno dell’Aeronautica Militare con la presentazione “Professione Meteorologo: Il tuo futuro in Aeronautica Militare” tenuta dal Ten. Raffaele Stefano Cattolico.
L’Aeronautica, inoltre, è stata presente alla conferenza di apertura di questa splendida iniziativa di confronto e divulgazione scientifica, con il Col. Daniele Mocio, dello Stato Maggiore Aeronautica Militare, che ha pronunciato un discorso di saluto su delega del Rappresentante Permanente per l’Italia presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, ponendo l’accento sulla partecipazione ormai consolidata della Forza Armata e ringraziando il Comune di Rovereto, l’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), l’Università di Trento e la Fondazione Museo Civico di Rovereto che hanno realizzato il festival stesso.
Una iniziativa di successo per la città e per la comunità scientifica, con partecipazione di alto livello, nella quale l’Aeronautica Militare, con la propria sentita partecipazione, ha confermato il proprio ruolo centrale nella comunità meteorologica nazionale.