I moderni sistemi di navigazione satellitare, denominati in gergo
Global Navigation Satellite Systems (GNSS), utilizzano costellazioni di satelliti di telecomunicazione per consentire ad utenti civili e militari, in modalità cosiddetta duale, un’accurata localizzazione unita ad informazioni ausiliarie di navigazione e tempo.
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E’ noto che le tempeste geomagnetiche, originate da un’attività solare particolarmente intensa, determinano alterazioni temporanee in termini di struttura e densità della ionosfera terrestre. Di conseguenza, al pari di tutte le onde elettromagnetiche che attraversano la ionosfera (transionosferiche), anche i segnali GNSS sono sensibili allo Space Weather, con potenziale impatto significativo su una molteplicità di utilizzatori e assetti tecnologici, inclusi gli aeromobili e i sistemi di navigazione assistita.
I fenomeni principali riguardano la propagazione anomala delle onde dovuta al contenuto elettronico totale (
Total Electron Content, TEC) e la “scintillazione” del segnale, causata da irregolarità di densità a piccola scala.
Un’ulteriore vulnerabilità dei sistemi GNSS è rappresentata dalla possibilità di avaria, temporanea o permanente, dell’elettronica di bordo dei satelliti, attraverso ulteriori fenomeni di Space Weather come quelli che rientrano sotto il nome di “
Single Event Effect” (SEE), o ancora i processi di accumulazione di carica elettrica sulla superficie del satellite o internamente ad esso (surface/internal charging).
Per mitigare l’impatto dello Space Weather sui sistemi GNSS e quindi ridurre il margine di errore di localizzazione per gli aeromobili sono stati messi a punto i cosiddetti “sistemi aumentati”, ad esempio il
Wide Area Augmentation System (WAAS) americano e l’analogo
European Geostationary Navigation Overlay System (EGNOS) europeo. Entrambi si basano su reti di calibrazione geodetica a terra e algoritmi differenziali che consentono la correzione in tempo reale dei dati GNSS. In taluni casi, tuttavia, la degradazione del segnale satellitare dovuta allo Space Weather è talmente forte che anche i sistemi aumentati sono di fatto inutilizzabili, con severe limitazioni alla circolazione aerea.
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Nell’ambito dei Servizi di assistenza alla Navigazione Aerea (SNA), inoltre, vengono emessi avvisi specifici sullo stato di fruibilità dei sistemi GNSS, trasmessi attraverso i circuiti di comunicazione aeronautici e meteorologici, della cui rete è parte integrante l’Aeronautica Militare.
I disturbi ionosferici indotti dalle tempeste solari, che possono interessare tutte le aree geografiche dai poli all’equatore, costituiscono indubbiamente un fattore di rischio per la navigazione aerea e più in generale per i moderni sistemi tecnologici basati su GNSS di utilizzo quotidiano (ad es. gli smartphone), pertanto è fondamentale disporre di sistemi di monitoraggio della ionosfera, tra cui i rilevatori di scintillazione, e di previsione a breve termine su scala globale delle grandezze fisiche rilevanti, come ad esempio il TEC.
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