………l’altr’ier, quando tonda
vi si mostrò la suora di colui
e ‘l sol mostrai;
(Purgatorio XXIII)

Così Dante descrive nel Purgatorio la luna, sorella del sole, definendola tonda (piena), nel suo colloquio con Forese Donati.
Il 7 ottobre scorso si è verificato il fenomeno della grande luna, ovvero luna piena in perigeo, il punto più vicino alla Terra nell’orbita ellittica del nostro satellite naturale.
Particolarmente suggestivo l’effetto della forte luminanza lunare sulle immagini satellitari che ci arrivano dal satellite Polare NASA SUOMI-NPP. Questo satellite ha un radiometro VIIRS (Visible Infrared Imaging Radiometer Suite) e l'illuminazione della Luna influenza significativamente le immagini Day/Night Band (DNB) ottenute con questo radiometro, fungendo da fonte luminosa che consente l'osservazione delle caratteristiche della Terra di notte.

Durante la Luna Piena, le città e le nuvole appaiono molto più luminose e definite, mentre durante la Luna Nuova, le stesse immagini risultano opache e "sbiadite".
Vedere per credere!!!!!!
Ecco l’immagine della notte del 7 ottobre alle 01:00 UTC (03:00 ora italiana)
La nuvolosità, seppure scarsa, presente sull’area transalpina, sul Molise e sporadicamente sulle regioni ioniche e sulla Sicilia, risulta molto nitida e presenza i classici tratti del canale visibile, riflettendo la luminanza lunare.
Diverse le caratteristiche delle corrispondenti immagini dello scorso 21 settembre, giornata di luna nuova.
Inseriamo tre immagini dei giorni limitrofi, ovvero 20-21-22 settembre, in modo da avere un campionamento maggiore di nubi (il SUOMI NPP, essendo un satellite polare, passa una sola volta a notte sul nostro Paese).

L’assenza di luminanza lunare fa sì che le nubi appaiano, come dicevamo sopra, opache e individuabili solo grazie alla componente infrarossa del radiometro (la colorazione blu è artificiale).

Incredibile come la luce lunare possa cambiare così radicalmente di aspetto alle nubi dal novilunio al plenilunio!
Per chiudere in poesia, come abbiamo aperto, merita di essere citato un frammento della poetessa greca Saffo del VI secolo a.C.

Le stelle, certo, attorno alla bella luna
indietro nascondono il luminoso volto,
quando, piena, più che mai risplende
sulla terra tutta.