Il Centro Sperimentale Multifunzionale dell’Esercito Italiano (Cepolispe), con sede a Montelibretti (RI), ha ospitato la prima sperimentazione operativa congiunta, promossa e coordinata dall’Agenzia Europea per la Difesa (EDA) insieme alla Direzione Nazionale degli Armamenti (DNA) nel quadro dell’iniziativa Opex 2025.
La campagna, che ha visto la partecipazione di aziende di 6 Paesi membri, ha avuto il fine di testare mezzi a guida remota di tipo Unmanned Aerial Vehicle (UAV) e Unmanned Ground Vehicle (UGV) impiegati per la logistica interdominio in scenari aerei e terrestri con crescente complessità, dalle prove sui singoli sistemi fino a operazioni integrate trans-dominio.
L’Italia è stata promotore attivo di un modello di cooperazione che ha favorito, per la prima volta, la sperimentazione congiunta tra industria, Forze Armate e istituzioni europee.
L’Aeronautica Militare ha concorso alla sperimentazione fornendo informazioni meteorologiche che hanno consentito di pianificare e condurre le attività operative. Attraverso un rapido ed efficace coordinamento, promosso dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica – Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia e condotto con Cepolispe, Comando della Squadra Aerea, Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia (CNMCA) e Comando Operazioni Aerospaziali è stato possibile definire l’esigenza operativa e successivamente procedere allo studio e allo sviluppo di prodotti meteorologici dedicati resi disponibili dal CNMCA attraverso i Sistemi Tecnologici Informatici sviluppati dall’Aeronautica Militare.
L’attività svolta dal Comparto Meteo dell’Aeronautica Militare ha confermato l’impegno della Forza Armata in materia di supporto meteorologico allo Strumento Militare, con atteggiamento proattivo verso nuove attività e nuove sfide.
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