Cari Lettori, con il numero estivo della nostra Rivista vogliamo rivolgervi un sincero ringraziamento per il vostro interesse verso il periodico, che ci è stato confermato al recente Salone Internazionale del Libro di Torino.
Nell’occasione hanno presentato la Rivista il Colonnello (r) Sergio Pisani, presidente di AISAM (Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia) e Serena Giacomin, meteorologa e climatologa di Meteo Expert, orientando il dibattito sull’efficacia del nuovo progetto editoriale, incentrato sulla capacità della RMA di divulgare la meteorologia ad un pubblico ampio e con un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni.
All’incontro col pubblico hanno preso parte, oltre a chi vi scrive, il Dott. Francesco Zamichieli di Giunti Editore e due carissimi e autorevoli colleghi del Servizio Meteorologico, il Col. Daniele Mocio e il T. Col. Guido Guidi. Nel suo intervento di saluto introduttivo il Gen. B. Luca Baione, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), ha sottolineato come la Rivista sia un valore aggiunto della Forza Armata ed uno strumento che favorisce la collaborazione di tutte le realtà del Paese, Istituzioni, mondo accademico e scientifico.
Come Aeronautica Militare, attraverso le diverse articolazioni del comparto meteo, cerchiamo di condividere con Voi le iniziative, gli sviluppi e, talvolta, i traguardi che raggiungiamo, in special modo come sistema Paese, nella ferma convinzione che solo mettendo a fattor comune specializzazioni ed esperienze, si possono raggiungere obiettivi importanti.
Ancora una volta i mesi primaverili appena trascorsi hanno visto un forte dibattito della comunità scientifica sui nuovi record di caldo registrati, a livello globale, per il mese di aprile 2024. Peraltro, anche nel nostro Paese abbiamo assistito spesso ad episodi piuttosto singolari: giorni di caldo oltre la media al meridione e fenomeni intensi al centro-nord, associati a forti piogge e temporali che hanno provocato ingenti danni in diverse regioni, in particolar modo tra Veneto e Friuli. Se il centro-nord ha vissuto una primavera alle prese col maltempo, sulle estreme regioni meridionali si sono registrate poche piogge, destando perciò notevole preoccupazione per gli eventi siccitosi che potrebbero consolidarsi nei mesi estivi.
È fuor di dubbio che stiamo vivendo e affrontando una situazione meteoclimatica complessa, in cui la capacità predittiva a breve e medio termine dei fenomeni meteorologici assume sempre maggiore importanza per poter mettere in atto tutte quelle azioni mitigatrici idonee a limitare i danni a persone e infrastrutture. Tutto questo non può prescindere dall’educare e dal “fare cultura”, perché solo attraverso la conoscenza delle probabili conseguenze determinate da situazioni meteorologiche particolari, si possono assumere comportamenti assennati che evitino i pericoli correlati al tempo atmosferico.
La Rivista si inserisce appieno in questo contesto fornendo, per quanto possibile, l’opportunità di dar voce e di essere cassa di risonanza non solo dell’Aeronautica Militare, ma di tutti i soggetti istituzionali e non, in modo da offrire ai cittadini un panorama esaustivo nel segno della continuità e della condivisione.
Buona estate e buona lettura.