Cari Lettori,
apriamo questo numero che vi accompagnerà per la bella stagione con giustificato entusiasmo, condividendo il grande apprezzamento ottenuto dalla nostra partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino. Lo scorso 15 maggio, presso il suggestivo stand Difesa ubicato nel padiglione Oval, sono state presentate le seconde edizioni di due prodotti editoriali, entrambi coediti con Giunti editore, fortemente voluti dall'Arma Azzurra: l’“Atlante del Clima e della Meteorologia” e la biografia “Andrea Baroni il Cavaliere delle rose e delle nuvole”.
Il primo volume nasce da un impegno collettivo dell’intero comparto Meteo dell’Aeronautica Militare. Ricco di immagini e di infografiche, si propone di rendere la meteorologia accessibile a tutti, senza compromettere il rigore scientifico. La biografia di Andrea Baroni, scritta da Annalisa Venditti, ripercorre le vicende di prigionia dell’uomo e dell’Ufficiale all’indomani dell’8 settembre 1943. L’opera consente al lettore di conoscere più approfonditamente l’autorevole meteorologo e lo straordinario divulgatore che, assieme al Generale Bernacca, ha portato la meteorologia nelle case degli italiani, diffondendo con passione la conoscenza di alte e basse pressioni, bel tempo e condizioni avverse.
Quest’anno segna un’occasione speciale: 100 anni dalla fondazione dell’Ufficio Presagi. Dopo la Grande Guerra e la nascita dell’Aeronautica Militare il 28 marzo 1923, le esigenze meteorologiche si sono sempre più orientate verso l’assistenza al volo, compresi i voli commerciali in progressiva crescita negli anni ’20. Così, il 2 luglio 1925, è stato istituito l’Ufficio Presagi, unendo i servizi meteorologici della Sezione Presagi e del Servizio Aerologico. Questo evento cruciale ha segnato la nascita del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, riconosciuto, ancora oggi, come irrinunciabile punto di riferimento del Paese sia a livello europeo, sia nei consessi e presso gli organismi internazionali.
In questo contesto di celebrazioni, non possiamo ignorare le sfide che la primavera e l’approssimarsi della stagione estiva portano con sé. Agli inizi di maggio scorso, i media hanno riportato i danni provocati dalle gelate tardive di marzo e aprile verificatesi in Puglia, che hanno compromesso la produzione di ciliegie con un crollo del 70% e, in alcune aree, la perdita totale del raccolto. Non a caso, nel numero precedente, con la rubrica MET LAB, avevamo trattato proprio questa problematica e il suo rilevante effetto su molte attività produttive del settore agricolo.
Questa situazione conferma che ci troviamo di fronte a sfide continue ma anche a opportunità per riflettere su come la meteorologia influisca sulle attività antropiche, permettendoci di implementare, ove possibile, le necessarie azioni mitigatrici.
L’educazione e la divulgazione diventano così l’indispensabile punto di partenza per affrontare le problematiche legate al clima e garantire un futuro sostenibile, contribuendo a costruire un mondo più consapevole e resiliente.
Buona lettura e non mancate di farci pervenire i vostri suggerimenti e le vostre
proposte.
Orazio Di Casola